venerdì 29 dicembre 2017

Crema di patate e porri con funghi porcini e cubetti di cotechino

Mi accingo a scrivere l’ultimo post di questo 2017, anno in cui ho deciso di assecondare le mie passioni con questo blog di cucina.
Di solito, alla fine di ogni anno, si tende a fare un bilancio dei 12 mesi appena trascorsi ma, per quest’anno, non ne ho nessuna voglia…ripensare a questo anno significherebbe ripercorrere mesi troppo dolorosi e non sono ancora pronta per fare i conti con una perdita così recente.
Quest’anno ha segnato definitivamente la mia crescita interiore; la vita ha scelto il modo, forse il più doloroso, per farmi maturare e per farmi capire che la vita va vissuta in ogni singola sfumatura perché da un momento all’altro tutto potrebbe cambiare.
Quello che è successo mi ha insegnato a godere dei gesti più semplici e autentici da parte delle persone che ami, perché quando queste ti lasciano…restano soltanto i ricordi.
In questi ultimi giorni del 2017, dopo qualche giorno di riposo in cui mi sono goduta la mia famiglia e ho ricaricato un po’ le pile, torno ai fornelli per lasciarvi una ricetta adatta a chi, come me, non è un amante del cotechino ma che, al contempo, non vuole rinunciare alla tradizione e vuole presentarlo in una veste nuova durante il cenone dell’ultimo dell’anno.
Ho deciso di preparare una crema di patate e porri dal sapore delicatissimo, guarnita con dei funghi porcini che daranno il giusto contrasto al sapore inconfondibile del cotechino.
Con questa ultima ricetta del 2017 ringrazio tutti coloro che si affidano a me per sperimentare vecchie e nuove ricette in cucina e vi auguro un anno in cui potrete realizzare qualche vostro sogno nel cassetto.
Infine, faccio uno augurio anche a me: spero di ritrovare un po’ di serenità ma soprattutto che nella mia vita ci sia tanto amore perché sono sicura che tu sarai lì, papà, nell’amore.
È in tutto l’amore, la bellezza e la semplicità che mi circonda che tu vivi, ogni giorno.



 Ingredienti per 4 persone 

- un cotechino;

Per il brodo vegetale:
- una cipolla dorata grande;
- due carote;
- un gambo di sedano;
- qualche pomodorino;
- sale q.b.;
- acqua;

Per la crema di patate:
- 800 gr. di patate;
- 1 porro grande;
- brodo vegetale q.b.;

Per il contorno di funghi:
- 80 gr. di funghi porcini secchi;
- 2 cucchiai di farina 00;
- 20 gr di burro;
- un mestolo di brodo vegetale;
- sale q.b.;
- pepe q.b.;
- un ciuffo di prezzemolo;


1. In una ciotola in vetro ricolma di acqua calda lasciate ammorbidire i funghi porcini secchi sino a quando saranno ben reidratati e morbidi.
2. Lavate le verdure e deponetele in una pentola capiente con dell'acqua per preparare il brodo vegetale.
3. In una casseruola fate soffriggere il porro affettato sottilmente con le patate a cubetti, poi ricoprite a velo con il brodo vegetale preparato a parte e lasciate cuocere per 40 minuti circa (o comunque sino a quando non vedrete le patate cotte completamente). Poi, prima di impiattare, con l'aiuto di un frullatore ad immersione riducete il composto in crema.
4. In una padella a parte, lasciate sciogliere dolcemente il burro, poi aggiungetevi la farina e lasciate che si crei una roux; a questo punto aggiungete i funghi sciacquati ed un mestolo di brodo vegetale insieme a qualche cucchiaio dell'acqua in cui avrete fatto reidratare i funghi (l'acqua dovrà essere raccolta in superficie, perchè priva di terra), lasciate cuocere fino ad ottenere una consistenza cremosa e poi salate e pepate. Infine aggiungetevi un ciuffo di prezzemolo fresco tritato.
5. A parte, seguendo le istruzioni sulla confezione, lasciate cuocere il cotechino. A cottura ultimata privatelo della pelle e tagliatelo, su di un tagliere, a rondelle spesse e poi a cubetti.
6. Infine, assemblate il piatto mettendo come base la crema di patate poi, qualche fungo al centro del piatto ed infine i cubetti di cotechino. Guarnite con una macinata di pepe.


giovedì 21 dicembre 2017

Plum cake al miele e cannella

Finalmente riesco a tornare al mio blog, sono stati giorni frenetici e all’insegna del cambiamento. La mia vita sta cambiando anche dal punto di vista lavorativo ed io piano piano devo trovare un nuovo equilibrio. Le mie nuove giornate piene d’impegni  mi hanno tenuta lontana per un po’ da queste pagine…  il tempo per dedicarmi alle mie passioni si riduce ma non so resistere: appena posso torno qui, nel mio posto nel mondo!
Ormai Natale è alle porte, tra pochi giorni si festeggerà la festa più magica dell’anno. Per me sarà purtroppo tutto diverso ma sono comunque felice di riabbracciare la mia famiglia dopo giorni di lontananza visto che ho bisogno del loro affetto, quest’anno più che mai.
Oggi diamo il benvenuto alla la stagione più fredda: l’inverno. Mai come quest’anno il gelo si sta facendo sentire ed è proprio in giornate come queste che io sento ancor di più il bisogno di accendere il forno e preparare un dolce.
Questa volta ho pensato di preparare un plum cake soffice e dal gusto estremamente goloso, è perfetto per la colazione o per accompagnare un thè nei pomeriggi delle prossime vacanze: il burro e le mandorle donano a questo dolce una straordinaria morbidezza e la cannella regala quella nota speziata che richiama proprio questo periodo dell’anno.
Ve ne innamorerete al primo morso, il dolce vi si scioglierà in bocca e non potrete resistere dal mangiarne una fetta dopo l’altra!
Non è certamente un dolce “light” ma, si sa, durante le vacanze natalizie… tutto è concesso!


Ingredienti:
- 4 uova BIO;
- 220 gr. di burro di qualità;
- 220 gr. di zucchero semolato extrafine;
- 1 cucchiaio di miele di acacia;
- 2 cucchiaini di cannella in polvere;
- 125 gr. di mandorle già spellate in polvere;
- 180 gr. di farina 00 BIO;
- 1/2 bustina di lievito per dolci;
- un pizzico di sale.



1. Separate gli albumi dai tuorli. In un pentolino, a parte, fate sciogliere dolcemente il burro.
2. Montate i tuorli con lo zucchero sino a rendere il composto chiaro e spumoso, aggiungetevi a filo il burro intiepidito, il miele, la cannella, le mandorle in polvere, la farina setacciata e il lievito.
3. Montate gli albumi a neve ben ferma con un pizzico di sale e successivamente incorporateli al composto.
4. Versare il tutto in un stampo da plum cake rivestito con carta forno e cuocete in forno statico gia caldo a 180° per 45/50 minuti.




domenica 10 dicembre 2017

Risotto alla birra con cipolle rosse caramellate

Da qualche giorno sono tornata a Milano e in questa città, a differenza del mio paese natale in Puglia, si avverte maggiormente l’arrivo dell’inverno:  le giornate sono caratterizzate da un freddo pungente tanto è vero che, anche in cucina, si sente il bisogno di preparare ricette calde e dal sapore avvolgente.
In questa stagione, mi piace immaginare che il cibo sia una calda coperta di lana, come quelle che le nonne cucivano diligentemente ai ferri davanti al camino, coperte così morbide e calde che riuscivano a scaldare non solo il corpo ma persino il cuore.
Ecco, è esattamente così che percepisco il cibo quando l’inverno incalza e si sente sempre più il bisogno di scaldarsi.
Anche se quest’anno lo spirito natalizio mi ha, per ovvie ragioni, appena sfiorata,  ho voluto ugualmente sperimentare per voi  una nuova ricetta che, a mio parere, è molto adatta ai pranzi delle feste di Natale.
Si tratta di un risotto e, in realtà, mi sono avvicinata con un po’ di  timore a questa ricetta perché in famiglia adoriamo il riso ed i risotti ma non è un piatto tipico della nostra tradizione e mi preoccupava l’accingermi a preparare un vero risotto a regola d’arte.
Ma la mia passione per la cucina ha avuto la meglio e mi ha spinta a voler imparare! Pertanto mi sono cimentata in questa preparazione classica della cucina italiana e, devo dire, che me la sono cavata molto bene!
Il risotto alla birra con cipolle caramellate ha un gusto deciso e rustico ma sotto certi aspetti sofisticato. Al palato avvertirete subito il sapore un po’ “strong” ma avvolgente dato dalla birra scura, in contrasto con il dolce delle cipolle caramellate, il tutto condito da una nota leggermente pungente data dal rosmarino.

Cosa dire? Si tratta di un vero e proprio trionfo di sapori  e, se desiderate sorprendere i vostri ospiti con un risotto che richiama la tradizione, ma dal sapore un po’ particolare, allora questa è la ricetta giusta per le vostre feste.


Ingredienti per 4 persone

Per le cipolle caramellate:

- 1 cipolla rossa grande;
- 20 gr di burro;
- 1/2 cucchiaio di zucchero grezzo di canna BIO;
- 1 cucchiaio di aceto balsamico;
- un pizzico di sale;
- qualche ago di rosmarino.

Per il risotto:

- 320 gr di riso Carnaroli semintegrale BIO;
- 40 gr di burro;
- 220 ml di birra scura;
- 800 ml di brodo vegetale;
- parmigiano reggiano per la mantecatura;
- pepe q.b.



1. Sbucciate le cipolle, lavatele con cura e affettatele il più sottile possibile. In una padella fate sciogliere dolcemente 20 gr. di burro e poi aggiungetevi le cipolle con un pizzico di sale; quando saranno quasi trasparenti aggiungetevi lo zucchero e lasciate che caramellino un po' ed infine sfumate con l'aceto balsamico. Aggiungetevi qualche ago di rosmarino e riponetelo da parte.
2. In una capiente casseruola dal fondo spesso lasciate sciogliere 20 gr. di burro e tostatevi il riso per qualche minuto fino a quando non risulterà traslucido, sfumate con la birra scura e lasciate che evapori.
3. Portate a cottura il riso aggiungendovi il brodo con un mestolo di tanto in tanto, quasi al termine della cottura aggiungetevi una parte delle cipolle caramellate.
4. A cottura ultimata, togliete il riso dal fuoco ed incorporatevi il parmigiano reggiano ed altri 20 gr. di burro. Mescolate e poi coprite la casseruola per un minuto e lasciate mantecare.
5. Servite il risotto mettendo in superficie le restanti cipolle caramellate e completate con una macinata di pepe nero.



venerdì 1 dicembre 2017

Torta al cacao speziata

Giunti all’ultimo mese dell’anno, le giornate sono sempre più brevi e la natura si sveste seguendo il ritmo delle stagioni…
In questo periodo di transizione, in cui cerco un seppur precario equilibrio, ogni giorno tento di rialzarmi e ritrovare un po’di  tranquillità per riuscire a superare questo difficile momento…
Nei giorni che verranno ci sono nuove sfide ad attendermi ed ora più che mai desidero che tutto prenda forma e che un po’ di pace entri nelle mie giornate.
Il cambiamento fa paura ma, adesso più che mai, ne sento il bisogno. Se mi chiedessero cosa provo, risponderei che mi sento un po’ come l’araba fenice, in attesa di rinascere dalle proprie ceneri.
Intanto, per affrontare la malinconia che ho dentro ed il freddo che mi circonda, ancora una volta trovo rifugio nel luogo che amo di più: la mia cucina.
È tempo di trovare conforto in quei sapori corposi, avvolgenti; è tempo di mettere le mani in pasta e di preparare quei piatti che riescono a scaldare il cuore e l’anima.
Accendo il forno e sento il bisogno di coccolarmi e di regalare un sorriso a chi amo, preparando una torta al cacao, ma con un tocco in più, l’aggiunta di una spezia che io amo particolarmente: la cannella.
Durante la cottura sentirete un profumo di cacao e cannella spandersi pian piano per la casa ed è in quel momento che la magia sarà compiuta. In quel momento vi sentirete infatti avvolti in un caldo ed accogliente abbraccio.
Questa torta estremamente soffice e dal sapore speziato, che ricorda i dolci invernali, è un dolce molto semplice da preparare ma che vi regalerà tanta soddisfazione!
Fatevi un piccolo regalo mangiandone una fetta accompagnata da una tazza di caffè lungo bollente…


 

Dosi per uno stampo da budino:

- 300 gr di farina 00 BIO;
- 100gr di zucchero grezzo di canna;
- 60 gr di cacao amaro in polvere;
- 2 dl di latte parzialmente scremato BIO (SOSTITUIBILE con 200 ml di acqua);
- 120 gr di burro;
- 2 uova BIO;
- un cucchiaio di miele;
- 1 bustina di lievito per dolci BIO;
- un cucchiaio scarso di cannella in polvere;
- un pizzico di sale.



1. Sciogliete il burro a bagnomaria e lasciatelo raffreddare.
2. A parte, sciogliete il miele nel latte a fuoco dolce (se non utilizzate il latte, aggiungerete il miele e l'acqua al resto degli ingredienti come indicato nel passaggio successivo).
3. Setacciate in una ciotola la farina, il cacao, il lievito e la cannella, aggiungetevi un pizzico sale e poi il latte con il miele sciolto (oppure l'acqua ed il miele), il burro fuso, le uova, lo zucchero e mescolate il tutto con molta cura aiutandovi con una frusta a mano.
4. Versate il composto all'interno dello stampo e cuocete in forno statico già caldo a 180° per 30 min.
e per altri 30 min. circa a 170°. Fate sempre la prova con uno stuzzicadenti lungo per verificare che l'impasto sia cotto.
5. Sformate dallo stampo e lasciate raffreddare, guarnite con zucchero a velo e servite.



lunedì 13 novembre 2017

IL RITORNO - Gnocchi di zucca mantecati al burro con radicchio saltato in padella




Questo post ho voluto chiamarlo “Il ritorno” perchè, dopo un’estate devastante fatta di giornate piene di dolore e lacrime, sono tornata, in punta di piedi, tra le pagine del mio blog. 
In questo autunno vestito di malinconia voglio riabbracciare le mie più grandi passioni: cucinare ed immortalare il mondo con la mia reflex.
Fin da piccola l’estate è sempre stata la mia stagione preferita: vivendo in paesino vicino al mare, non vedevo l’ora che finisse la scuola per poter correre al mare e godermi i colori ed i profumi di questa stagione meravigliosa.
Dopo che, proprio durante la mia stagione del cuore, mio padre ci ha lasciati per sempre, guardo all'estate con occhi diversi, occhi velati dal dolore per un distacco che ha cambiato la mia vita.
Non è stato semplice tornare a scrivere dopo ben cinque mesi, con una vita diversa ed un diverso modo di vedere il mondo. Ma ho pensato di doverlo a me stessa e a mio padre, perché sono certa che lui vorrebbe vedermi felice e si sa che per me la felicità è fatta di esperimenti in cucina e scatti che immortalano ciò che ho creato con le mie mani…
In questi giorni, ho pensato spesso che le persone che non ci sono più continuano a vivere attraverso i nostri ricordi ed attraverso tutto ciò che ogni giorno facciamo ed è per questo che riderò, piangerò, amerò, visiterò posti a me sconosciuti e vivrò appieno ogni giorno senza permettere al dolore di prendere il sopravvento, non sarà facile ricominciare a vivere ma lo devo a te: papà.
Torno nei primi giorni freddi di questo autunno un po’ strano, forse fin troppo mite ma che ci regala sempre dei colori e dei sapori inconfondibili.
Scelgo di tornare a scrivere in questo pomeriggio d’autunno seduta accanto al mio amato camino mentre sorseggio una tazza di thè bollente agli agrumi, con una ricetta che ha come protagonista la zucca, la regina di questa stagione che con il suo gusto agrodolce ed il suo arancio brillante è uno degli ortaggi più versatili in cucina.
Lo scorso inverno avevo pubblicato sul blog la vellutata d zucca, un comfort food strepitoso che scalda le serate fredde e regala sempre tanta gioia al palato!
Questa volta, ho scelto di dilettarmi per la prima volta nella preparazione degli gnocchi di zucca.
Per gli gnocchi di zucca è necessario l’utilizzo di una varietà di zucca che sia poco acquosa e dalla polpa soda e compatta, quindi vi consiglio la Delica.
Inoltre vi consiglio, durante la lavorazione dell’impasto, di aggiungervi poca farina poiché il rischio è che l’impasto risulti troppo duro; quindi cercate di lavorarlo il meno possibile e se avete difficoltà a formare gli gnocchi potete utilizzare una sacca da pasticcere.
Per completare la preparazione ho mantecato gli gnocchi nel burro fuso, rendendoli cremosi ed estremamente golosi. Infine li ho accompagnati con del radicchio saltato in padella; un piatto semplice ma che è…essenza d’autunno!








Ingredienti per 4 persone:

Per l'impasto degli gnocchi:

- 1 kg di zucca Delica BIO;
- 200 gr di farina 00 BIO;
- 1 uovo BIO;
- 50 gr di parmigiano reggiano;
- noce moscata q.b;
- sale q.b.

Per il condimento:

- un cespo di radicchio trevigiano;
- olio EVO BIO (nel mio caso utilizzo l'olio che produciamo in famiglia, quindi pugliese);
- una noce abbondante di burro di centrifuga;
- un cipollotto piccolo.

1. Pulite la zucca eliminando tutti i semi ed i filamenti aiutandovi con un cucchiaio.
2. Eliminate la buccia e tagliate la zucca a pezzi poi, deponetela su una teglia da forno foderata con della carta forno e lasciatela cuocere a 160° per 30-35 minuti.
3. Quando la zucca sarà cotta, lasciatela asciugare e poi schiacciatela con una forchetta sino a ridurla in purea.
4. Mettete la purea di zucca in una ciotola e aggiungetevi l'uovo, la farina, il parmigiano reggiano, la noce moscata ed un pizzico di sale.
5. Amalgamate il tutto e dividite l'impasto in piccole parti, su di una spianatoia appena infarinata lavorate ogni piccola parte di impasto fino ad ottenere un rotolino di un paio di centimentri di diametro.
6. Tagliate dei pezzetti di circa due centimetri e disponeteli su di un vassoio leggermente infarinato stando attenti a non farli toccare tra loro altrimenti si attaccheranno.
7. A parte, in una padella, fate rosolare un cipollotto piccolo in pochissimo olio EVO e poi aggiungetevi il radicchio tritato finemente.
8. In un'altra capiente padella, fate sciogliere dolcemente del burro.
9. Cotti gli gnocchi in abbondante acqua salata, tuffateli nella padella con il burro e lasciateli saltare sino a quando risulteranno essere cremosi.
10. Impiattate gli gnocchi e aggiungetevi un cucchiaio di radicchio saltato e del parmigiano grattugiato.