domenica 26 marzo 2017

Orecchiette con le cime di rapa

Questa è stata una settimana un po' particolare, una settimana in cui timidamente ci sono stati dei cambiamenti.
I cambiamenti, devo dire la verità, mi hanno sempre un po' spaventata. Sarà per via del mio essere così maniaca dell'organizzazione, ma inizialmente fatico ad abituarmi alle novità, anche se alla fine riesco ad adattarmi alle cose nuove perché, come si suol dire: "ci si abitua a tutto, nella vita".
Questa sorta di malinconia, o forse paura, per quello che verrà mi hanno spinta ancor di più a ricordare le mie radici. E' così che nasce la voglia di condividere quello che è forse il piatto che più di tutti rappresenta la mia terra: le orecchiette alle cime di rapa.
Questo piatto, ogni volta che lo preparo, sin dal primo assaggio, in un attimo mi riporta lontano e mi fa pensare alla mia famiglia. In particolar modo, mi riporta alla mente l'amore di mia madre nell'insegnarmelo e a quel profumo che si diffonde in casa quando lo si prepara: mi basta un attimo per tornar bambina!
Sicuramente, avrete avuto occasione di leggere tantissime versioni di questa ricetta; io vi propongo la versione che mi ha insegnato, per l'appunto, la mia mamma... sperando che vi piaccia!

Ecco a voi la ricetta!



INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

- 320 gr di orecchiette (io preferisco quelle di grano duro);
- 1 kg circa di cime di rape già pulite;
- 3 filetti di acciughe sotto sale puliti e conservati con dell'olio EVO;
- 1 spicchio di aglio;
- 1 peperoncino fresco;
- olio EVO q.b.;
- sale q.b.

1. Lessate in abbondante acqua salata le cime di rapa e lasciatele cuocere per circa 15/20 minuti, fino a quando i gambi diventano morbidi; a questo punto estraeteli con una schiumarola e mettetele da parte in un piatto.
2. In una ampia padella, fate soffriggere nell'olio, lo spicchio d'aglio, i filetti di acciughe ed il peperoncino per qualche minuto e poi aggiungetevi le cime di rape per farle insaporire.
3. Fate bollire le orecchiette nell'acqua in cui avevate lessato le cime di rapa.
4. Scolate la pasta e fatela saltare assieme alle cime di rapa per qualche minuto, impiattate e servite ben caldo.

Buon appetito!


domenica 19 marzo 2017

Pancake integrali con mirtilli, banane e sciroppo d'acero

La domenica è l'unico giorno della settimana in cui ci si può concedere di cominciare la giornata con più tranquillità, soprattutto in una città come Milano, in cui il resto della settimana è all'insegna dei ritmi frenetici e tutto scorre velocemente...forse anche troppo!
Proprio questa tranquillità, mi permette di dedicarmi alla preparazione di una colazione più rilassata e decisamente più golosa: infatti, ogni volta che mi è possibile, preparo una ricetta che amo molto nonché un vero e proprio simbolo della tradizione americana: i pancake.
Negli anni, devo ammetterlo, ho provato diverse ricette, per ottenere dei pancake che risultino non gommosi bensì soffici al punto giusto.  Dopo tanti esperimenti, la ricetta che ho preferito è quella proposta dal Cucchiaio d'Argento.
Questa volta però, ho deciso di modificarne l'ingrediente base, utilizzando della farina integrale e devo dire che il risultato è stato ottimo: sano e gustoso!

Ecco a voi la ricetta!




INGREDIENTI:

- 100 gr di farina integrale BIO;
- 1 uovo intero BIO;
- 1 bicchiere di latte BIO a temperatura ambiente;
- 15 gr di zucchero;
- 1 cucchiaio di olio di semi BIO;
- 1 cucchiaino di lievito BIO;
- burro q.b.;
- un pizzico di sale.

PER PREPARARE LA PASTELLA:

1. In una ciotola, mescolate la farina setacciata, lo zucchero e un pizzico di sale, aggiungetevi l'uovo e sbattete il tutto con una frusta. Aggiungete il cucchiaio d'olio ed il latte.
2. Aggiungetevi il lievito e sbattete il composto con una frusta, fino ad ottenere un composto omogeneo. Coprite la ciotola con della pellicola e lasciate riposare per 2 ore a temperatura ambiente.
3. Ungete un padellino antiaderente con del burro e versatevi un mestolino di pastella, lasciate cuocere sino a quando non compariranno delle bollicine sul composto; a quel punto girate il disco di pastella con una paletta e lasciatelo cuocere dall'altro lato.
4. Servite i pancake ben caldi con dei mirtilli, delle banane e dello sciroppo d'acero.




lunedì 13 marzo 2017

Vellutata di zucca al profumo di curry con polpettine di pane

La primavera è alle porte, le giornate cominciano ad allungarsi e il leggero tepore del sole ci accompagna sino a sera, momento in cui il freddo torna ad essere protagonista.
Quando si giunge a casa, a fine giornata, si sente il bisogno di regalarsi una coccola; ed io ho pensato ad un “comfort food” che viene dalla tradizione settentrionale: la vellutata di zucca.
Questo è un piatto semplice, che sa di campagna, il trucco che lo rende così buono è la scelta accurata dell'ingrediente principale: deve essere una zucca mantovana! 
Il primo incontro con questo piatto, lo devo a mia suocera che, essendo proprio di origine mantovana, è una grande estimatrice di zucche. 
Io, dopo averla mangiata spesse volte accompagnata con dei crostini, ho deciso di aggiungervi un mio tocco personale. Ho infatti deciso di aromatizzare la zucca con una spezia che io amo in modo particolare: il curry; e ho scelto infine come accompagnamento per la vellutata alcune palline di pane, preparate in modo semplice…proprio come vuole la tradizione della mia famiglia.


INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

PER LA VELLUTATA:

- 1 kg di zucca delica;                                
- 200 gr patate;
- la metà di una cipolla dorata;
- 2 carote medio/grandi;
- 50 gr sedano;
- sale q.b;
- curry a vostro gusto;
- olio EVO (nel mio caso pugliese);
- rosmarino per guarnire.

1. Per preparare la vellutata di zucca cominciate pulendo la zucca. Tagliatela a fette, eliminate la buccia esterna ed i semi interni ed infine ricavate dei cubetti.
2. Pelate le patate e tagliatele a cubetti. Mondate la cipolla e tritatela finemente, poi pulite le carote ed il sedano e tagliateli a cubetti molto piccoli.
3. In un tegame con l’olio appena caldo, trasferitevi il soffritto di verdure e dopo qualche minuto la zucca e le patate, coprite con dell’acqua calda, salate e aggiungetevi il curry.
4. Lasciate cuocere a fuoco lento per circa 30 minuti, fino a quando le verdure saranno cotte e controllando di tanto in tanto se fosse necessario aggiungervi altra acqua.
5. A cottura ultimata, togliete il tegame dal fuoco e frullate il tutto con un mixer ad immersione.

PER LE POLPETTINE DI PANE: vi specifico che per questa preparazione,  non vi sono delle “quantità fisse” proprio perché essendo una ricetta “popolare” vale un po’ la regola “ad occhio”.
 Io, per 150 gr di pane casereccio pugliese, utilizzo:

- un uovo;
- uno spicchio di aglio tritato finemente;
- una buona manciata di parmigiano reggiano;
- un ciuffo di prezzemolo tritato;
- sale e pepe q.b;
- olio di semi per friggere BIO.

1. In una ciotola, preparate l’impasto per le polpettine di pane, unendo al pane tritato grossolanamente, l’uovo, l’aglio, il parmigiano, il prezzemolo ed infine salate e pepate.
(se l’impasto risulta essere troppo asciutto e quindi risulta essere difficile formare le vostre polpettine, aggiungetevi un filo d’olio EVO).
2. In una padella, fate scaldare un po’ di olio per friggere e quando sarà bollente tuffatevi le vostre palline di pane. Lasciate friggere per pochi minuti, fino ad ottenere una bella doratura croccante.

Per l’assemblaggio del piatto, in una ciotola, versatevi la vellutata e poi adagiatevi qualche polpettina. Guarnite con qualche ago di rosmarino  e un filo d’olio EVO.