domenica 18 febbraio 2018

Cavatelli pugliesi con pesto di cime di rapa e salsiccia croccante

In questi giorni sento particolarmente nostalgia della mia casa e della mia terra, dei luoghi in cui risiede un pezzo di me, della mia vita e dei miei ricordi.
Quando sento questa malinconia trovo rifugio, ancora una volta, tra i fornelli; è qui che cerco di ritrovare quei gesti e soprattutto quei sapori e quei profumi che per me vogliono dire "casa".
E' così che mi ritrovo a condividere con voi un piatto importante della tradizione culinaria pugliese ma sopratutto una parte della mia vita e di quelle che sono le tradizioni della mia famiglia: la pasta fatta in casa.
I cavatelli sono una tipica pasta fresca corta di semola, la loro forma è allungata ed incavata all'interno; un'incavatura che si ottiene praticando una leggera pressione dell'indice e del medio su un piccolo pezzo di pasta fresca.
Io, per anni, ho osservato con estrema dedizione le mie nonne,  in seguito la mia mamma, preparare questa pasta fino a quando, ormai anch'io donna adulta della famiglia, ho avuto il coraggio di tentare questa preparazione.
L'ottima riuscita dei cavatelli ha suscitato in me , dopo anni di attenta osservazione, una emozione immensa. In quel momento, guardando la spianatoia piena di cavatelli ho capito che un pezzo della storia e della tradizione culinaria della mia famiglia sarebbe stata con me per sempre: quel "saper fare" non sarebbe andato perso ma che, al contrario, io avrei portato avanti questo sapere e , magari, un giorno l'avrei trasmesso ai miei figli.
Questo tipo di pasta si presta benissimo a condimenti come il classico ragù di carne mista che si usa preparare per il pranzo della domenica ma è ottimo anche con verdure invernali come il cavolfiore.
Io, ho voluto invece sperimentare una nuova ricetta, utilizzando però, ingredienti della tradizione pugliese. Ho preparato un pesto di cime di rapa con cui ho condito la pasta, il tutto accompagnato da salsiccia tipica resa croccante in padella.
Questo piatto, con il suo sapore deciso ed il suo profumo inconfondibile, mi riporta a casa; a quando ero piccola e sognavo di imparare a cucinare, è una ricetta che sa di famiglia e tradizione ma con un tocco un pò tutto mio, che richiama l'inverno con i suoi sapori corposi capaci di scaldare le giornate grigie e fredde.



Ingredienti per 4 persone

Per i cavatelli:

- 400 gr. di farina (di cui 300 gr. di semola Senatore Cappelli e 100 gr. di farina 00);
- acqua tiepida q.b. ( verrà aggiunta poco per volta all'impasto);
- un filo di olio EVO per rendere l'impasto più liscio ed elastico.

1. Su di una spianatoia disponete a fontana le due farine mescolate assieme, aggiungetevi l'olio e poco per volta l'acqua tiepida. Impastate sino ad ottenere un pannetto liscio e morbido.
2. Lasciate riposare l'impasto per circa 10 min. coperto da un canovaccio pulito.
3. Trascorsi i 10 min. dividete l'impasto in piccoli pezzi e con ognuno di questi formate dei lunghi "cilindretti" di pasta dello spessore di circa 7-8 mm.
4. Dividete ogni "cilindretto" di pasta in pezzetti di circa 2 cm., poi esercitando una leggera pressione con le dita (indice e medio) incavate il pezzetto di pasta arricciando un pò i bordi. Otterrete a questo punto i cavatelli.
5. Cuoceteli per almeno 7-8 min. nell'acqua dove avrete fatto lessare le cime di rapa, in questo modo la pasta acquisirà il sapore della verdura.

Per il pesto di cime di rapa:

- 500 gr. di cime di rapa al netto dello scarto;
- 160 gr. di mandorle già pelate;
- uno spicchio d'aglio piccolo privato dell'anima;
- olio EVO q.b. (circa 4 cucchiai dovrebbero bastare);
- sale q.b.

1. Lessate le cime di rapa già pulite e lavate in abbondante acqua salata per circa 5-6 min.
2. In un mixer da cucina unite alla verdura il resto degli ingredienti e tritate il tutto fino ad ottenere un pesto dalla consistenza semi-morbida.

Per completare il piatto circa 20 rondelle di salsiccia (tradizionale pugliese leggermente piccante) semi-stagionata, che avrete fatto soffriggere senza l'aggiunta di olio, in una padella antiaderente sino a renderla croccante.

Quando i cavatelli saranno cotti, unitevi il pesto di cime di rapa e per completare il piatto unitevi 5 rondelle di salsiccia per porzione.





sabato 3 febbraio 2018

Ciambelline di carote al profumo di arancia

In questi giorni così freddi, soprattutto al mattino, per cominciare la giornata al meglio e con la giusta carica c'è bisogno di un dolce nutriente ma leggero e con un sapore delicato.
Ho così pensato di preparare delle ciambelline di carote e mandorle aromatizzate da un fresco profumo di arancia.
Questi dolci, soffici come una nuvola e tipicamente umidi, risultano al palato gradevolissimi e rendono la prima colazione o la merenda, magari accompagnati da una tazza di thè caldo o di caffè, un momento per regalarsi una coccola.
Preparare queste ciambelline è davvero semplicissimo e la riuscita è assicurata!
Vale la pena provarle anche solo per il profumo che emanano in cucina mentre lentamente cucinano in forno.
Se volete preparare un dolce tipicamente casalingo, genuino e nutriente questo è la ricetta che fa per voi.


Ingredienti per 6 stampini da ciambella:

- 300 gr. di carote BIO;
- 250 gr. mandorle pelate;
- 5 uova BIO;
- 170 gr. di zucchero;
- 8 cucchiai di pangrattato;
- 1 cucchiaino di cannella;
- la buccia grattugiata ed il succo di una arancia BIO;
- 1 bustina di lievito per dolci;
- 1 bustina di vanillina;
- 1 fialetta di essenza di rhum (facoltativo).



1. Tritate finemente le carote e le mandorle in un mixer da cucina.
2. Lavorate con un frullino elettrico o una frusta a mano, i tuorli e lo zucchero sino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungetevi le mandorle e le carote precedentemente tritate, la buccia ed il succo di arancia, il pangrattato, la cannella, l'essenza di rhum, la vanillina ed infine il lievito.
3. A parte montate gli albumi a neve fermissima ed aggiungeteli al resto del composto, incorporandoli con l'aiuto di una spatola con un movimento dal basso verso l'alto.
4. Versate il composto negli stampini precedentemente imburrati ed infarinati ed infornate a 180° (forno già caldo) per circa 25 minuti.

N:B Se non disponete di stampini per ciambelline potete utilizzare una tortiera da 24 cm, il tempo di cottura sarà di circa 50 minuti.