lunedì 13 novembre 2017

IL RITORNO - Gnocchi di zucca mantecati al burro con radicchio saltato in padella




Questo post ho voluto chiamarlo “Il ritorno” perchè, dopo un’estate devastante fatta di giornate piene di dolore e lacrime, sono tornata, in punta di piedi, tra le pagine del mio blog. 
In questo autunno vestito di malinconia voglio riabbracciare le mie più grandi passioni: cucinare ed immortalare il mondo con la mia reflex.
Fin da piccola l’estate è sempre stata la mia stagione preferita: vivendo in paesino vicino al mare, non vedevo l’ora che finisse la scuola per poter correre al mare e godermi i colori ed i profumi di questa stagione meravigliosa.
Dopo che, proprio durante la mia stagione del cuore, mio padre ci ha lasciati per sempre, guardo all'estate con occhi diversi, occhi velati dal dolore per un distacco che ha cambiato la mia vita.
Non è stato semplice tornare a scrivere dopo ben cinque mesi, con una vita diversa ed un diverso modo di vedere il mondo. Ma ho pensato di doverlo a me stessa e a mio padre, perché sono certa che lui vorrebbe vedermi felice e si sa che per me la felicità è fatta di esperimenti in cucina e scatti che immortalano ciò che ho creato con le mie mani…
In questi giorni, ho pensato spesso che le persone che non ci sono più continuano a vivere attraverso i nostri ricordi ed attraverso tutto ciò che ogni giorno facciamo ed è per questo che riderò, piangerò, amerò, visiterò posti a me sconosciuti e vivrò appieno ogni giorno senza permettere al dolore di prendere il sopravvento, non sarà facile ricominciare a vivere ma lo devo a te: papà.
Torno nei primi giorni freddi di questo autunno un po’ strano, forse fin troppo mite ma che ci regala sempre dei colori e dei sapori inconfondibili.
Scelgo di tornare a scrivere in questo pomeriggio d’autunno seduta accanto al mio amato camino mentre sorseggio una tazza di thè bollente agli agrumi, con una ricetta che ha come protagonista la zucca, la regina di questa stagione che con il suo gusto agrodolce ed il suo arancio brillante è uno degli ortaggi più versatili in cucina.
Lo scorso inverno avevo pubblicato sul blog la vellutata d zucca, un comfort food strepitoso che scalda le serate fredde e regala sempre tanta gioia al palato!
Questa volta, ho scelto di dilettarmi per la prima volta nella preparazione degli gnocchi di zucca.
Per gli gnocchi di zucca è necessario l’utilizzo di una varietà di zucca che sia poco acquosa e dalla polpa soda e compatta, quindi vi consiglio la Delica.
Inoltre vi consiglio, durante la lavorazione dell’impasto, di aggiungervi poca farina poiché il rischio è che l’impasto risulti troppo duro; quindi cercate di lavorarlo il meno possibile e se avete difficoltà a formare gli gnocchi potete utilizzare una sacca da pasticcere.
Per completare la preparazione ho mantecato gli gnocchi nel burro fuso, rendendoli cremosi ed estremamente golosi. Infine li ho accompagnati con del radicchio saltato in padella; un piatto semplice ma che è…essenza d’autunno!








Ingredienti per 4 persone:

Per l'impasto degli gnocchi:

- 1 kg di zucca Delica BIO;
- 200 gr di farina 00 BIO;
- 1 uovo BIO;
- 50 gr di parmigiano reggiano;
- noce moscata q.b;
- sale q.b.

Per il condimento:

- un cespo di radicchio trevigiano;
- olio EVO BIO (nel mio caso utilizzo l'olio che produciamo in famiglia, quindi pugliese);
- una noce abbondante di burro di centrifuga;
- un cipollotto piccolo.

1. Pulite la zucca eliminando tutti i semi ed i filamenti aiutandovi con un cucchiaio.
2. Eliminate la buccia e tagliate la zucca a pezzi poi, deponetela su una teglia da forno foderata con della carta forno e lasciatela cuocere a 160° per 30-35 minuti.
3. Quando la zucca sarà cotta, lasciatela asciugare e poi schiacciatela con una forchetta sino a ridurla in purea.
4. Mettete la purea di zucca in una ciotola e aggiungetevi l'uovo, la farina, il parmigiano reggiano, la noce moscata ed un pizzico di sale.
5. Amalgamate il tutto e dividite l'impasto in piccole parti, su di una spianatoia appena infarinata lavorate ogni piccola parte di impasto fino ad ottenere un rotolino di un paio di centimentri di diametro.
6. Tagliate dei pezzetti di circa due centimetri e disponeteli su di un vassoio leggermente infarinato stando attenti a non farli toccare tra loro altrimenti si attaccheranno.
7. A parte, in una padella, fate rosolare un cipollotto piccolo in pochissimo olio EVO e poi aggiungetevi il radicchio tritato finemente.
8. In un'altra capiente padella, fate sciogliere dolcemente del burro.
9. Cotti gli gnocchi in abbondante acqua salata, tuffateli nella padella con il burro e lasciateli saltare sino a quando risulteranno essere cremosi.
10. Impiattate gli gnocchi e aggiungetevi un cucchiaio di radicchio saltato e del parmigiano grattugiato.



mercoledì 10 maggio 2017

Sablés infiniment al cioccolato e fleur de sel

La prima volta che ho assaggiato questi biscotti sono rimasta subito colpita dal contrasto tra il cioccolato ed il sale tanto che, a distanza di mesi, ho deciso di provare a prepararli a casa. Devo dire che ne è valsa davvero la pena, anche solo per il profumo inebriante di cioccolato che si diffonde in cucina mentre sono in forno!
La preparazione di questi biscotti è semplice e la cottura è velocissima, io li preparo ogni volta che voglio fare una coccola a me o alle persone che amo: sono golosissimi e davvero "cioccolatosi".
Il sapore particolare che li contraddistingue è dato dall'utilizzo di un sale originario della Francia: il Fleur de sel. Si tratta di un sale grezzo, prodotto nel sud della Francia (principalmente in Camargue), molto pregiato perché non raffinato, iposodico e non addizionato con antiossidanti e conservanti.
Generalmente non è semplice trovarlo nei negozi ma, dopo qualche tentativo, io sono riuscita a trovarlo in uno degli Esselunga qui a Milano.
Se si hanno difficoltà nel reperirlo nei supermercati o erboristerie della propria zona, una buona soluzione è quella di rivolgersi a dei negozi on-line.
Mi raccomando, non commettete l'errore di sostituire il fleur de sel con del sale comune da cucina poiché non sono propriamente la stessa cosa e quindi non otterreste lo stesso risultato: quel sapore che, vi assicuro, è davvero irresistibile!
Provateli e ditemi se anche voi non riuscite più a farne a meno!



INGREDIENTI per circa 16 sablés:

- 175 gr di farina 00 BIO;
- 150 gr di cioccolato fondente di qualità;
- 30 gr di cacao amaro in polvere;
- 150 gr di burro di ottima qualità a temperatura ambiente;
- 120 gr di zucchero grezzo di canna BIO;
- mezzo cucchiaino di fleur de sel;
- mezzo cucchiaino di bicarbonato;
- 50 gr di zucchero a velo;
- qualche goccia di estratto di vaniglia Bourbon.

1. In un mixer da cucina, lavorate il burro con lo zucchero di canna e a velo sino ad ottenere un composto simile ad una "pomata".
2. A parte, tritate al coltello il cioccolato fondente ed unitelo alla farina, il cacao amaro, il bicarbonato ed il fleur de sel, a questo composto unitevi il composto di burro e zucchero ed infine aggiungetevi la vaniglia.
3. Lavorate il composto sino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
4. Dividete l'impasto ottenuto a metà, formate due cilindri, avvolgeteli nella pellicola da cucina e riponeteli in frigo a riposare per almeno 2 ore.
5. Trascorso il tempo necessario, tagliate dai cilindri di impasto dei biscotti alti 2 cm, disponeteli su una teglia ricoperta con della carta da forno e lasciateli cuocere, in forno già caldo, per 12/14 minuti a 165°.
6. Tolti dal forno, i biscotti risulteranno molto morbidi ma non è un problema perché quando si saranno completamente raffreddati, potranno essere staccati dalla carta forno e serviti.



venerdì 28 aprile 2017

Spaghetti con carciofi e pomodorini gialli

La settimana che sta per concludersi, qui a Milano, è stata a dir poco autunnale con piogge e temperature degne di un ottobre inoltrato.
Oggi finalmente è tornato a splendere il sole e, con lui, anche la mia voglia di preparare un piatto che sappia di primavera.
Ho scelto di preparare un primo piatto perché, devo ammetterlo, la pasta rappresenta la mia più grande passione, mi piace cucinarla e soprattutto mangiarla.
La ricetta di oggi ha come protagonista uno degli ortaggi più amati della stagione primaverile: i carciofi. Quest'ultimi si prestano a numerose e diverse preparazioni e, in base alla mia esperienza, regalano sempre grande soddisfazione nei piatti in cui li utilizzo.
Ho deciso di accompagnare i carciofi con dei pomodorini gialli: questi pomodorini si contraddistinguono per la loro dolcezza e quindi si sposano alla perfezione ai carciofi creando un sugo dal gusto delicatissimo.
Cosa dire?! Non vi resta che provare questa ricetta tutta dal sapore mediterraneo, un inno alla primavera!



INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

- 320 gr di spaghetti;
- 5 carciofi;
- 250 gr di pomodorini gialli;
- 4 filetti di acciughe sotto sale puliti e conservati con dell' olio EVO;
- 1 spicchio di aglio;
- una cipolla piccola dorata;
- un peperoncino fresco;
- qualche foglia di basilico;
- un ciuffetto di prezzemolo fresco;
- 1/2 bicchiere di vino bianco secco;
- parmigiano reggiano per mantecare;
- un limone;
- sale q.b.

1. Lavate e pulite i carciofi, avendo cura di eliminare le foglie esterne più dure e l'eventuale barbetta interna; poi trasferiteli in una ciotola con dell'acqua fredda e il succo di un limone.
2. In una padella capiente soffriggete con poco olio EVO lo spicchio d'aglio, la cipolla tritata, i filetti di acciuga ed il peperoncino fresco tritato; aggiungetevi i carciofi tagliati finemente e, a fiamma vivace, sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco secco. Poi, aggiungetevi qualche foglia di basilico, salate leggermente (attenzione a non esagerare, le acciughe sono già molto saporite!), abbassate la fiamma e lasciate cuocere il tutto con un coperchio fino a quando i carciofi non risulteranno essere morbidi.
A cottura ultimata aggiungetevi i pomodorini tagliati a metà e lasciateli insaporire per pochi minuti
3. In abbondante acqua salata cuocete gli spaghetti e con l'aiuto di un forchettone scolateli e aggiungeteli direttamente al sugo; mantecate con parmigiano reggiano e prezzemolo tritato. 
Servite ben caldo!



venerdì 21 aprile 2017

Muffin salati con salmone affumicato

Dopo le vacanze pasquali, giorni in cui mi sono goduta la vicinanza della mia famiglia; finalmente torno a scrivere sul blog!
Devo ammetterlo: mi è mancato e non poco!
Ormai siamo in primavera inoltrata ed è tempo di gite fuori porta; quest'anno avremo numerose occasioni grazie ai vari "ponti"di questi mesi e quindi: largo alle idee per dei picnic all'area aperta!
Qualche tempo fa avevo voglia di muffin, non i classici dolci ma una stuzziccheria salata, ed in giro per il web mi sono imbattuta in una ricetta di muffin con del salmone affumicato e non ho saputo resistere, vista la mia grande passione per il salmone.
Così ho provato questi soffici stuzzichini meravigliosi che vi consiglio di provare al più presto perchè sono davvero favolosi!

Qui di seguito la ricetta!





INGREDIENTI per circa 15 muffin:

- 200 gr di salmone affumicato;
- 4 uova BIO;
- 2 dl di olio di semi BIO;
- 100 gr di yogurt bianco;
- 300 gr di farina 00 BIO;
- 1/2 bustina di lievito per salati BIO;
- erba cipollina tritata q.b.;
- 1 cucchiaino di zucchero;
- sale q.b.

1. In una ciotola mescolate con una frusta le uova con l'olio, poi aggiungere lo yogurt e poi uno per volta, la farina, il lievito, l'erba cipollina tritata, lo zucchero, il sale ed infine il salmone tagliato a pezzetti.
2. Accendete il forno a 180° e cuocete i muffin per 30/40 min.

Buon appetito!


venerdì 7 aprile 2017

Crostata pasquale di nonna Maria

Oggi voglio condividere con voi non solo una ricetta, bensì un ricordo.
Sì, perché la crostata che vi propongo oggi, era uno dei dolci preferiti di mia nonna che, come me, adorava tutti i dolci con la ricotta, ed in particolare questo.
Questa crostata era il dolce per eccellenza del pranzo di Pasqua ed è per questo che ho scelto di prepararla proprio in questi giorni. Telefono alla mano ho chiamato mia madre e le ho chiesto di cercare nel suo ricettario, fatto di mille foglietti spillati qua e là in una vecchia agenda, proprio la ricetta che aveva scritto la mia nonna.
Nella versione che vi propongo, come unica modifica, ho sostituito il liquore all'anice con del rum.
La caratteristica di questa crostata è rappresentata, oltre che dalla presenza della ricotta , da quel sapore speziato che contraddistingue i dolci tipici di Pasqua.

p.s. In questa ricetta fatta di nostalgia, di sapori che ti fanno tornare bambina e di amore per chi non c'è più ma che continua a vivere nei nostri ricordi, un ringraziamento speciale va anche all'uomo che amo: conoscendo il mio desiderio di dare un tocco primaverile ai miei scatti, l'altra sera si è presentato a casa, a sorpresa, con un bellissimo mazzo di tulipani gialli...fiori che io adoro particolarmente!
C'è tanto amore in questa ricetta...in tutti i sensi.

Ecco a voi la ricetta!




INGREDIENTI PER UNO STAMPO DA 22 CM:

Per la pasta frolla:

- 300 gr di farina 00 BIO;
- 100 gr di zucchero;
- 125 gr di burro freddo;
- 1 uovo BIO;
- 1 pizzico di sale;
- 1 bustina di vanillina;
- 1/2 bustina di lievito per dolci BIO;
- la buccia grattugiata di un limone non trattato.

Per il ripieno:

- 500 gr di ricotta fresca vaccina;
- 125 gr di zucchero;
- 1 uovo BIO;
- 100 gr di cioccolato fondente extra;
- 1 fialetta (essenza di rum);
- 1 pizzico di cannella in polvere;
- la buccia grattugiata di un limone.

1. Su un piano da lavoro disponete la farina a fontana, aggiungetevi lo zucchero, il burro, un uovo intero, la buccia grattugiata del limone, la vanillina, il lievito ed un pizzico di sale. Impastate il tutto sino ad ottenere un impasto liscio. A questo punto avvolgete la pasta frolla con della pellicola e lasciate riposare almeno mezz'ora.
2. Su un tagliere, tritate con un coltello dalla lama liscia il cioccolato fondente.
3. In una terrina, setacciate la ricotta poi aggiungetevi lo zucchero, un uovo intero, le scaglie di cioccolato, l'essenza di rum, la cannella e la buccia grattugiata del limone; amalgamate il tutto fino ad ottenere una crema.
4. Preriscaldate il forno a 180°.
5. Prendere la pasta frolla dal frigo e stendetela lasciandone una piccola parte per la decorazione (io la stendo tra due fogli di carta forno per facilitare il tutto) poi adagiatela, con sotto la carta forno, all'interno di uno stampo a cerniera del diametro di circa 22 cm.
6. Versatevi la crema di ricotta e con la pasta frolla rimanente formate con una rotella delle strisce da incrociare sulla crostata.
7. Cuocete a forno già caldo a 180° per 40 minuti poi portate la temperatura a 160° e cuocete per altri 30 minuti (la cottura dipende molto dal vostro forno quindi fate attenzione!).



domenica 2 aprile 2017

Ciambellone alle carote con nocciole al profumo di arancia

Finalmente sono tornata sul blog, quasi alla fine del week end ormai... ma oggi è stata una giornata piena di impegni e solo ora riesco ad accendere il PC!
Credo che sia arrivato il momento di condividere con voi una ricetta molto importante, la ricetta grazie alla quale ho deciso di aprire questo blog.
Circa un mese fa, ero alla ricerca di una ricetta sana e gustosa di una ciambella alle carote e, girovagando in rete, mi sono imbattuta nel blog Ribes e cannella. E' proprio leggendo le ricette ed i pensieri della bravissima Ileana che ho ritrovato qualcosa di me, tanto che ho trovato finalmente il coraggio di aprire questo blog, per dar forma alle mie due grandi passioni: fotografia e cibo.
Mi sembrava doveroso condividere con voi questa ricetta, con qualche mia modifica e  soprattutto ringraziare Ileana Pavone perché, in qualche modo, grazie al suo blog, ho trovato il coraggio di buttarmi in questa nuova splendida avventura.

Ecco a voi la ricetta!



INGREDIENTI:

- 3 uova BIO;
- 150 gr di zucchero di canna;
- 70 gr di olio di girasole BIO;
-  il succo di un’arancia (circa 100 grammi);
- 250 gr di carote BIO;
- 100 gr di nocciole;
-  250 gr di farina di farro BIO;
- 1 bustina di lievito per dolci BIO;
- 1 pizzico di sale.


1. Scaldate il forno a 150°; distribuite le nocciole su una teglia rivestita di carta forno e tostatele, scuotendo la teglia di tanto in tanto, per circa 10 minuti, o finché la pellicina non si staccherà dalle nocciole. Fate intiepidire le nocciole e, con un canovaccio pulito, strofinatele fino ad eliminare la pellicina poi, tritatele finemente in un mixer con un cucchiaio di zucchero (preso dal totale).
2. Portate la temperatura del forno a 180°.
3. Pulite le carote e tritatele abbastanza grossolanamente nel mixer.
4. Sbattete le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e gonfio, versate l’olio a filo, il succo dell’arancia e un pizzico di sale. Infine unite al composto le carote grattugiate, le nocciole tritate, la farina ed il lievito setacciato.
5. Distribuite il composto in uno stampo a ciambella, del diametro di 22 cm, oliato ed infarinato; cuocete nel forno caldo a 180° per circa 40-45 minuti, verificate la cottura con uno stecchino.

Lasciate raffreddare il ciambellone e poi toglietelo dallo stampo.


domenica 26 marzo 2017

Orecchiette con le cime di rapa

Questa è stata una settimana un po' particolare, una settimana in cui timidamente ci sono stati dei cambiamenti.
I cambiamenti, devo dire la verità, mi hanno sempre un po' spaventata. Sarà per via del mio essere così maniaca dell'organizzazione, ma inizialmente fatico ad abituarmi alle novità, anche se alla fine riesco ad adattarmi alle cose nuove perché, come si suol dire: "ci si abitua a tutto, nella vita".
Questa sorta di malinconia, o forse paura, per quello che verrà mi hanno spinta ancor di più a ricordare le mie radici. E' così che nasce la voglia di condividere quello che è forse il piatto che più di tutti rappresenta la mia terra: le orecchiette alle cime di rapa.
Questo piatto, ogni volta che lo preparo, sin dal primo assaggio, in un attimo mi riporta lontano e mi fa pensare alla mia famiglia. In particolar modo, mi riporta alla mente l'amore di mia madre nell'insegnarmelo e a quel profumo che si diffonde in casa quando lo si prepara: mi basta un attimo per tornar bambina!
Sicuramente, avrete avuto occasione di leggere tantissime versioni di questa ricetta; io vi propongo la versione che mi ha insegnato, per l'appunto, la mia mamma... sperando che vi piaccia!

Ecco a voi la ricetta!



INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

- 320 gr di orecchiette (io preferisco quelle di grano duro);
- 1 kg circa di cime di rape già pulite;
- 3 filetti di acciughe sotto sale puliti e conservati con dell'olio EVO;
- 1 spicchio di aglio;
- 1 peperoncino fresco;
- olio EVO q.b.;
- sale q.b.

1. Lessate in abbondante acqua salata le cime di rapa e lasciatele cuocere per circa 15/20 minuti, fino a quando i gambi diventano morbidi; a questo punto estraeteli con una schiumarola e mettetele da parte in un piatto.
2. In una ampia padella, fate soffriggere nell'olio, lo spicchio d'aglio, i filetti di acciughe ed il peperoncino per qualche minuto e poi aggiungetevi le cime di rape per farle insaporire.
3. Fate bollire le orecchiette nell'acqua in cui avevate lessato le cime di rapa.
4. Scolate la pasta e fatela saltare assieme alle cime di rapa per qualche minuto, impiattate e servite ben caldo.

Buon appetito!


domenica 19 marzo 2017

Pancake integrali con mirtilli, banane e sciroppo d'acero

La domenica è l'unico giorno della settimana in cui ci si può concedere di cominciare la giornata con più tranquillità, soprattutto in una città come Milano, in cui il resto della settimana è all'insegna dei ritmi frenetici e tutto scorre velocemente...forse anche troppo!
Proprio questa tranquillità, mi permette di dedicarmi alla preparazione di una colazione più rilassata e decisamente più golosa: infatti, ogni volta che mi è possibile, preparo una ricetta che amo molto nonché un vero e proprio simbolo della tradizione americana: i pancake.
Negli anni, devo ammetterlo, ho provato diverse ricette, per ottenere dei pancake che risultino non gommosi bensì soffici al punto giusto.  Dopo tanti esperimenti, la ricetta che ho preferito è quella proposta dal Cucchiaio d'Argento.
Questa volta però, ho deciso di modificarne l'ingrediente base, utilizzando della farina integrale e devo dire che il risultato è stato ottimo: sano e gustoso!

Ecco a voi la ricetta!




INGREDIENTI:

- 100 gr di farina integrale BIO;
- 1 uovo intero BIO;
- 1 bicchiere di latte BIO a temperatura ambiente;
- 15 gr di zucchero;
- 1 cucchiaio di olio di semi BIO;
- 1 cucchiaino di lievito BIO;
- burro q.b.;
- un pizzico di sale.

PER PREPARARE LA PASTELLA:

1. In una ciotola, mescolate la farina setacciata, lo zucchero e un pizzico di sale, aggiungetevi l'uovo e sbattete il tutto con una frusta. Aggiungete il cucchiaio d'olio ed il latte.
2. Aggiungetevi il lievito e sbattete il composto con una frusta, fino ad ottenere un composto omogeneo. Coprite la ciotola con della pellicola e lasciate riposare per 2 ore a temperatura ambiente.
3. Ungete un padellino antiaderente con del burro e versatevi un mestolino di pastella, lasciate cuocere sino a quando non compariranno delle bollicine sul composto; a quel punto girate il disco di pastella con una paletta e lasciatelo cuocere dall'altro lato.
4. Servite i pancake ben caldi con dei mirtilli, delle banane e dello sciroppo d'acero.




lunedì 13 marzo 2017

Vellutata di zucca al profumo di curry con polpettine di pane

La primavera è alle porte, le giornate cominciano ad allungarsi e il leggero tepore del sole ci accompagna sino a sera, momento in cui il freddo torna ad essere protagonista.
Quando si giunge a casa, a fine giornata, si sente il bisogno di regalarsi una coccola; ed io ho pensato ad un “comfort food” che viene dalla tradizione settentrionale: la vellutata di zucca.
Questo è un piatto semplice, che sa di campagna, il trucco che lo rende così buono è la scelta accurata dell'ingrediente principale: deve essere una zucca mantovana! 
Il primo incontro con questo piatto, lo devo a mia suocera che, essendo proprio di origine mantovana, è una grande estimatrice di zucche. 
Io, dopo averla mangiata spesse volte accompagnata con dei crostini, ho deciso di aggiungervi un mio tocco personale. Ho infatti deciso di aromatizzare la zucca con una spezia che io amo in modo particolare: il curry; e ho scelto infine come accompagnamento per la vellutata alcune palline di pane, preparate in modo semplice…proprio come vuole la tradizione della mia famiglia.


INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

PER LA VELLUTATA:

- 1 kg di zucca delica;                                
- 200 gr patate;
- la metà di una cipolla dorata;
- 2 carote medio/grandi;
- 50 gr sedano;
- sale q.b;
- curry a vostro gusto;
- olio EVO (nel mio caso pugliese);
- rosmarino per guarnire.

1. Per preparare la vellutata di zucca cominciate pulendo la zucca. Tagliatela a fette, eliminate la buccia esterna ed i semi interni ed infine ricavate dei cubetti.
2. Pelate le patate e tagliatele a cubetti. Mondate la cipolla e tritatela finemente, poi pulite le carote ed il sedano e tagliateli a cubetti molto piccoli.
3. In un tegame con l’olio appena caldo, trasferitevi il soffritto di verdure e dopo qualche minuto la zucca e le patate, coprite con dell’acqua calda, salate e aggiungetevi il curry.
4. Lasciate cuocere a fuoco lento per circa 30 minuti, fino a quando le verdure saranno cotte e controllando di tanto in tanto se fosse necessario aggiungervi altra acqua.
5. A cottura ultimata, togliete il tegame dal fuoco e frullate il tutto con un mixer ad immersione.

PER LE POLPETTINE DI PANE: vi specifico che per questa preparazione,  non vi sono delle “quantità fisse” proprio perché essendo una ricetta “popolare” vale un po’ la regola “ad occhio”.
 Io, per 150 gr di pane casereccio pugliese, utilizzo:

- un uovo;
- uno spicchio di aglio tritato finemente;
- una buona manciata di parmigiano reggiano;
- un ciuffo di prezzemolo tritato;
- sale e pepe q.b;
- olio di semi per friggere BIO.

1. In una ciotola, preparate l’impasto per le polpettine di pane, unendo al pane tritato grossolanamente, l’uovo, l’aglio, il parmigiano, il prezzemolo ed infine salate e pepate.
(se l’impasto risulta essere troppo asciutto e quindi risulta essere difficile formare le vostre polpettine, aggiungetevi un filo d’olio EVO).
2. In una padella, fate scaldare un po’ di olio per friggere e quando sarà bollente tuffatevi le vostre palline di pane. Lasciate friggere per pochi minuti, fino ad ottenere una bella doratura croccante.

Per l’assemblaggio del piatto, in una ciotola, versatevi la vellutata e poi adagiatevi qualche polpettina. Guarnite con qualche ago di rosmarino  e un filo d’olio EVO.